Il termine andrologia si è diffuso solo di recente, grazie anche ad una crescente campagna di informazione sugli organi di stampa. Tuttavia, ancora oggi sono in molti a chiedersi che cosa significhi realmente e di cosa si occupi questa branca specialistica.
L'andrologia è una disciplina medica che si forma nella seconda metà del 900, grazie all’interazione tra urologia, endocrinologia, genetica, neurologia e psicologia. Non va confusa con l’urologia: la prima ha come campo specifico di interesse l’area sessuale e riproduttiva del maschio. La crescente importanza dell’andrologia è data soprattutto dall’indubbio aumento dell’incidenza, rispetto al passato, delle patologie della sfera riproduttiva e sessuale maschile, incluse quelle dell’apparato uro-genitale.
Con il venir meno dei vecchi tabù, l’uomo ha preso coscienza dell’esistenza delle sue potenziali patologie sessuali, rendendolo finalmente disponibile a parlarne con l’andrologo-sessuologo, una figura professionale altamente specializzata sia sul piano medico che dal punto di vista umano, che può assumere la veste di “confessore” e “amico”.